TERAMO – E’ venuto a mancare all’età di 63 anni, mentre si trovava in visita ad alcuni parenti ad Olbia, padre Pio Scocchia, al secolo Tonino, dell’ordine francescano dei frati minori del Convento della Madonna delle Grazie. Con frate Scocchia viene a mancare non solo uno di fede, ma anche un personaggio della cultura religiosa cittadina. Originario di Colledara, ordinato sacerdote nel 1966, è stato religioso dal "carattere volitivo, dalla profondità spirituale e dalla solida cultura", come lo ricorda Gino Mecca. Non più di due anni fa aveva dato alle stampe un libro sulla storia della diocesi di Teramo nel periodo a cavallo tra il ‘500 e il ‘600, che si è rivelato un lavoro molto interessante, frutto della sua tesi di laurea ma conservato per anni in un cassetto. Era a Terano da quattro anni ma è stato in Convento a più riprese, ricoprendo anche il ruolo di Padre Guardiano e aveva seguito di persona il rifacimento della pavimentaione in granito che oggi è possibile apprezzare. Alla Madonna delle Grazie era una istituzione, sia per i teramani che per i tanti frequentatori della chiesa. Tutta la comunità diocesana è adesso unita nel dolore per una perdita improvvisa e inaspettata. I funerali di padre Pio Scocchia si terranno venerdì alle 16 in quella che è stata la sua casa, il Santuario della Madonna delle Grazie. La celebrazione sarà officiata dal vescovo Michele Seccia alla presenza del Padre provinciale dei Frati minori Carlo Serri e dei tanti confratelli, religiosi e presbiteri della diocesi teramana.
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